venerdì 4 luglio 2014

WINTER WEDDING!

W come “wedding”, ma anche come “winter”: sposarsi in inverno offre opportunità grandiose sotto diversi profili.
Anzitutto, è molto più semplice trovare chiesa e location libere nella data preferita. Non è un dettaglio da sottovalutare. Non si potrà fare il bagno in piscina, ma grazie al paesaggio innevato è possibile godere dello stesso stupore di quando si era bambini… impagabile. Già, ma se facesse solo freddo e non nevicasse? Qui interviene la magia di Rêveuse… La neve – su richiesta - si può creare, regalando un piccolo mondo incantato agli ospiti che varcano il cancello della location. Se questo agli sposi apparisse troppo ambizioso, in ogni caso interverrebbero brillanti led e decorazioni a suggerire ricordi fiabeschi.
Gli allestimenti che Villa Patrizia potrebbe proporre variano dal lusso stile Russia Imperiale al country style nordico che richiama tanto il Natale, dall’essenziale bianco e nero di moda a New York a invenzioni colorate e dolcissime elaborate con cioccolato, marshmallow e caramelle, oltre a biscotti glassati e dolci resi quasi gioielli grazie a zuccheri particolari e dettagli spettacolari in isomalto.
E ancora, trionfi di cristalli e fiori rossi, centrotavola scintillanti in oro e argento, suggestive lampade a led sui tavoli, pigne decorate che svettano in composizioni di fiori candidi con particolari azzurro ghiaccio, sculture di ghiaccio da esibire al momento del pranzo o della cena, finti fiocchi di neve anche all’interno, candele profumate e anche preziosi, raffinatissimi “tea corner” con tanti tipi di the e tisane, o addirittura un “hot chocolate corner” per gustare un’ampia varietà di cioccolata calda…

Per chi si sposasse nel mese di dicembre, Villa Patrizia proporrebbe un allestimento natalizio con un enorme albero, sotto cui magari sistemare le bomboniere da consegnare. A seconda del gusto degli sposi, si può giocare con gli stili (il total white della location permette infatti l’abbinamento con qualsiasi colore e fantasia), con le ghirlande e gli archi di rami di pino e nastri vivaci, con le “stelle di Natale” grandi e piccole...
Interessante la possibilità di un giocoso “giro del mondo” con corner di pietanze etniche sistemati in modo scenografico nel conservatory. O ancora, per i più alternativi, un’idea totalmente a contrasto col freddo esterno: una festa in pieno mood Miami con pietanze e specialità che abitualmente si trovano e si servono in pienissima estate… abbinata a una partecipazione “da spiaggia” che certamente stupirebbe gli ospiti.
Oppure si potrebbe osare, ove non ci siano limiti di budget e gli invitati non siano troppo numerosi, la creazione di un bosco fatato all’interno del conservatory vittoriano, con tanto di alberi, erba e simpatici funghetti.
Un’altra possibilità per sposi eccentrici e invitati altrettanto pronti a “mettersi in gioco” è un matrimonio fantasy, che in inverno rende forse ancora più che in estate: costumi, acconciature, ambientazioni, persino la mise en place in linea con saghe famosissime viste solo al cinema... un sogno!

lunedì 26 maggio 2014

Avete finalmente trovato l’abito dei vostri sogni… ora bisogna abbinare la scarpa perfetta! Diverse spose che hanno scelto Villa Patrizia per il ricevimento hanno sperimentato anche il servizio nato dalla collaborazione tra Rêveuse ed Elena Della Vedova (www.miss-d.it), che prevede la possibilità di farsi confezionare scarpe personalizzate di altissima qualità.

Elena, che tipo di richieste potete soddisfare in atelier?
Abbiamo numeri dal 33 al 41 e mezzo, arriviamo fino al tacco 13 o 14; una volta scelto il modello di base, tra i tanti che mettiamo a disposizione, si possono davvero creare scarpe uniche. Possiamo accontentare sia la sposa più glamour sia quella attenta anche alla praticità, dato che il giorno del matrimonio è lungo e richiede di passare molto tempo in piedi: la calzata più comoda è il tacco otto, il 10 e 12 sono ancora confortevoli, il 14 è un po’ più impegnativo. Ci sono spose, ad esempio, che hanno risolto ogni questione chiedendo sia la scarpa elegantissima col tacco alto sia la ballerina, ovviamente sempre personalizzata.
A questo proposito, quanto è possibile personalizzare?
Si può scegliere il materiale preferito, anzitutto: pelle liscia, scamosciata o tessuto.
Anche lo stesso tessuto dell’abito?
No, non utilizziamo tessuti per abiti per un motivo tecnico: i tessuti destinati alla realizzazione di calzature subiscono un trattamento particolare e sono telati con un cotone che li rende lavorabili e resistenti. Possiamo tuttavia realizzare con la stoffa desiderata, che sia tessuto o tulle, dei dettagli decorativi da applicare sulla scarpa.  
Quali colori sono disponibili per i materiali di base?
La gamma è ampia, sempre entro i canoni dell’eleganza.
Il dettaglio perfetto per una scarpa da cerimonia?
I cristalli, senza dubbio: noi utilizziamo solo autentici Swarovski. La resa migliore si ottiene con il cristallo incolore, perché dà molta più luminosità; in catalogo si possono però scegliere diversi colori.
La qualità che garantite è eccellente, ma quali sono i tratti peculiari?
La linea da sposa è ulteriormente privilegiata, perché il pellame bianco è più delicato e va trattato con grande cura. Una caratteristica sicuramente interessante è la garanzia del comfort: tutte le nostre scarpe hanno il sottopiede interno con gommapiuma ed è possibile, se necessario, aumentare la comodità con ulteriore imbottitura. Se la scarpa nuova risultasse un po’ stretta, viene sistemata in atelier finché non risulti davvero perfetta. È esattamente come con l’abito, è un lavoro sartoriale applicato alla scarpa.

venerdì 9 maggio 2014

IN ONDA LO SPOT VODAFONE GIRATO A VILLA PATRIZIA

Il pinguino Pino, la rockstar, abita a Villa Patrizia... almeno nello spot attualmente in onda per la nuova campagna clienti Vodafone. Un lavoro incredibile di produzione, con un regista di fama internazionale, 160 comparse e ambientazioni sapientemente costruite. 

presentata a Villa Patrizia BEAUTY SNAIL, prima linea cosmetica made in Italy a base di bava di lumaca

Beauty Snail di Centisia (www.centisia.it) è la prima linea di cosmetici a base di bava di lumaca pura al 100% realizzata interamente in Italia: i prodotti innovativi creati nei laboratori di Laveno Mombello (VA) sono stati presentati nella lussuosa location Villa Patrizia (www.locationvillapatrizia.it) con un evento spettacolare organizzato da Reveuse srl (www.reveuse.it).
"Tra i primati di Beauty Snail c'è il fatto che sia la prima linea a base di bava di lumaca purissima dedicata ai centri benessere - osserva Laura Bruno, biologa ricercatrice e fondatrice di Centisia -; la bava di lumaca pura è un principio attivo molto complesso, non riproducibile in laboratorio, è un vero e proprio regolarizzatore dell'epidermide, attivo sia su pelli acneiche e grasse sia su pelli mature con segni del tempo, macchie dell'età e inestetismi. L'utilizzo è molto semplice e, a seguito dei trattamenti professionali eseguiti dell'estetista, si può proseguire a farsi del bene anche a casa propria con i due prodotti di mantenimento, il siero e la crema". La bava di lumaca contiene mucopolisaccaridi, allantoina, acido glicolico, acido lattico, vitamine, proteine e oligoelementi: chi immagina la sostanza come poco gradevole dovrà abbandonare il pregiudizio, perché la texture dei prodotti è vellutata e impalpabile, il profumo naturale ricorda petali di fiori e l'assorbimento è rapidissimo. Le lumachine vengono allevate in Toscana, in ciclo biologico all'aperto, in una zona incontaminata; vivono libere, vengono nutrite con vegetali freschi biologici e non subiscono alcuna sofferenza al momento della raccolta della bava, che avviene manualmente e con modalità che mantengono intatte tutte le proprietà. "La bava di lumaca ha un effetto antiradicalico, rivitalizzante, levigante e correttivo, grazie al delicato peeling enzimatico che rinnova l'epidermide - prosegue la dottoressa Bruno -. Non ha controindicazioni, non contiene allergeni ed è adatta anche alle pelli più sensibili. Inoltre è consigliabile agli uomini, dopo la rasatura. Contribuisce a riparare i danni solari, per le sue proprietà lenitive e agisce sulle pelli reattive e intolleranti". I trattamenti, per quanto di altissima qualità, sono piuttosto accessibili a livello economico: "Un trattamento di un'ora e mezza, effettuato ad esempio nella suite imperiale di Villa Patrizia o, nelle belle giornate, a bordo della piscina protetti da un gazebo, viene proposto a 80 euro - spiega Marzia Tuminelli, make up artist e beauty consultant (www.vogliaditrucco.com) -. Già dalla prima seduta si notano i benefici, per un percorso completo consigliamo dai quattro ai sei appuntamenti intervallati almeno da una settimana. Con la continuità del trattamento si garantisce la capacità di stimolare la produzione di elastina, collagene e acido ialuronico, indispensabili per il mantenimento o il ripristino dell'elasticità e della tonicità cutanea". Reveuse srl, specializzata nell'organizzazione di matrimoni ed eventi, offre i trattamenti Beauty Snail.
Per informazioni e prenotazioni: 392/0471238 oppure 392/9992086

mercoledì 9 aprile 2014


Giovedì 10 aprile (ore 9) Villa Patrizia sarà il teatro ideale per a consegna del disco d’oro ai Milky Chance, vale a dire al duo formato dai ventenni Clemens Rehbein e Philipp Dausch e diventato famosissimo grazie a uno stile unico.

 
Cosa ci vuole per scrivere grandi canzoni pop? Di sicuro, in tempi così veloci e così poco misericordiosi, è importante essere concentrati sulla propria musica e sulle proprie passioni, non permettendo a nessun altro di appropriarsene.

Solo così si spiega l’enorme successo che hanno avuto i Milky Chance in Germania, dove sono nati, portando avanti sonorità sorprendentemente fuori da qualsiasi scena preesistente. Clemens e Philip sono amici sulla soglia dei vent’anni, innamorati tanto del folk-pop angloamericano, quanto dei ritmi dei reggae; non disdegnano l’elettronica, ma soprattutto sono convinti che una buona canzone deve unire, inestricabilmente, ritmo, melodia e un velo di malinconia.

Tutto parte dalla loro amicizia e dalla scelta, più che strategica istintiva, di gestire ciò che li riguarda in perfetta autonomia: la necessità, come dicono loro stessi, “di fare da soli, per imparare davvero qualcosa, cominciando dalle fondamenta: per esempio, creando un’etichetta, piuttosto che cercarne una”.

Innamorati della musica, innanzi tutto, più che di loro stessi, hanno così condiviso questa passione con altri amici, nessuno dei quali è un “addetto ai lavori”, disposti ad aiutarli con un entusiasmo decisamente contagioso, al punto che loro label, la Lichtdicht Records, ha chiuso un vantaggioso contratto distributivo con la PIAS Germania.

Il risultato è stato clamoroso: da Kassel, la loro città, le canzoni sono arrivate in ogni angolo della Germania, grazie a una diffusione che si è servita pure della rete, inevitabilmente, ma che soprattutto ha colpito al cuore moltissimi ascoltatori per la qualità della musica. Una musica, come dice Clemens, - che ha cominciato a suonare la chitarra a dodici anni nella sua cameretta - “nata nella mia pancia, senza particolari aspettative, se non quelle di crearla”. Philip lo ha seguito su questa strada, sospinto dalla stessa attitudine, da ascolti assolutamente e felicemente curiosi e disordinati: l’album che è venuto fuori, così come ogni suo singolo pezzo, è un felice figlio del caso e della necessità, capace di balzare in pochissimo tempo ai primi posti delle classifiche tedesche.

Ora questo album arriva anche in Europa: in Inghilterra sarà pubblicato dalla Ignition, che fu la label degli Oasis; in Italia uscirà per Surya Musica, la stessa dei Jutty Ranx.

Sadnecessary è un disco dolcemente avventuroso, come il suo primo singolo, Stolen Dance. Una danza di sicuro malinconica e contagiosa, che, con pochi tocchi strumentali, riesce a definire molto bene l’orizzonte dei Milky Chance, fatto di piccole attenzioni ai contorni dei brani (ritmi, armonie, chitarre), di un piglio dance mai invasivo e di melodie cantabilissime. La voce di Clemens sbalordisce per la sua vena un po’ indolente, un po’ trasognata: un timbro molto personale, che riesce a rendere memorabile ogni pezzo ed è ben sostenuto da timbri liquidi, evanescenti, capaci di spostare l’accento delle atmosfere dal pop a qualcosa di ineffabile e magnetico.

Il resto del cd viaggia su una dimensione in cui la sottigliezza e l’impalpabilità fanno a gara con una emozionante perfezione formale: i Milky Chance si servono di decenni di folk-rock per combinare una miscela completamente autonoma, in cui regnano emozioni ai confini con il soul contemporaneo e il r’n’r inteso come ispirazione universale, qualche volta disperata, altre volte speranzosa. Un ballo spettrale, solitario, a cui è impossibile resistere.

 


IL DUO è STATO NOMINATO per ben 3 categorie (Band Rock/Pop National - Newcomer National- PREMIO della Critica National) all'ECHO - importantissimo grammy tedesco.




sabato 29 marzo 2014

Villa Patrizia set del nuovo spot Vodafone

Pino il Pinguino, originale testimonial di Vodafone, ha trovato la location perfetta per soddisfare i propri gusti da star internazionale: è stato infatti conquistato dal lusso hollywoodiano di Villa Patrizia...
http://www3.varesenews.it/gallarate_malpensa/gallarate-e-magnago-doppio-set-per-la-pubblicita-vodafone-285379.html